Per fare la crostata con olio di riso, ho preparato una pasta frolla con olio di riso e semola rimacinata di grano duro, una di quelle che non stanno insieme e che per stenderle bisogna usare la carta forno e poi fare i rappezzi nei punti in cui si rompe.
Era inizio Ottobre e l’ho utilizzata per preparare una crostata con le amarene e la crema di ricotta. La pasta frolla in eccesso è finita sotto tantissima marmellata di fichi e la abbiamo mangiata a colazione.
Le ho fatte dopo cena, sfornate tardissimo in una di quelle sere in cui sembra che le energie siano infinite perché stai facendo qualcosa che ti piace: la crostata con sopra una cascata di fiori che sembrano stelle.
L’olio di riso per la leggerezza e il sapore delicato, perché fa bene e perché in casa non avevo il burro. La semola è di grano duro, quella che di solito si usa per fare la pasta, per ottenere una consistenza più rustica e croccante che tra l’altro mi ha fatto venire voglia di farla di nuovo utilizzando la farina di mais.
Ne è venuta fuori una crostata buonissima e leggera, da mangiare senza sensi di colpa.
Ingredienti per fare la Crostata con olio di riso e semola di grano duro
PER LA PASTA FROLLA
- 150 gr di semola rimacinata di grano duro
- 300 gr di farina 00
- 50 gr di fecola
- 150 gr di zucchero di canna
- 90 ml di olio di riso (per me quello di Vignola)
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 uova
PER IL RIPIENO
- 700 gr di ricotta (di cui 200 gr di pecora se la trovate)
- 120 gr di zucchero
- estratto o semi di bacca di vaniglia
- un vasetto di amarene denocciolate oppure in confettura (vanno bene anche ciliegie e visciole)
- un vasetto di confettura di fichi
Come fare la Crostata con olio di riso e semola di grano duro
Metti la ricotta con lo zucchero in una ciotola e fai riposare in frigo almeno un’ora.
Nel frattempo frulla nel mixer le farine, il lievito e lo zucchero. Aggiungi uova e olio e continuare a frullare o ad ottenere una consistenza a briciole. Impasta con le mani su una spianatoia per formare una palla da far riposare in frigo almeno mezz’ora.
Setaccia la ricotta con lo zucchero e la vaniglia (ammetto io questa volta ho frullato).
Stendi i due terzi della pasta frolla tra due fogli di carta forno, fodera la teglia, bucherella e farcisci con le amarene e la ricotta.
Ripeti l’operazione per la teglia più piccola e farcisci con marmellata di fichi.
Decora con una cascata di fiori, stelle o le classiche losanghe di pasta frolla.
Fai cuocere in forno caldo statico a 180° per 40 minuti o quando la vedi ben dorata.
Note e suggerimenti per una crostata perfetta
Le dimensioni delle teglie: grande 21 cm e piccola 18 cm di diametro.
L’idea di abbinare le amarene alla ricotta arriva dalla ricetta pubblicata su Corriere Cucina e dal fatto che ne possedevo un preziosissimo vasetto che meritava di essere consumato.
Lo spunto della crostata senza burro invece è arrivato leggendo una ricetta di dolcisenzaburro.