Consumare meno e diversamente: non possiamo smettere di consumare ma possiamo cambiare il modo in cui lo facciamo. Per esempio scegliendo di ridurre o eliminare la plastica dalla nostra spesa.
Nel post precedente ho raccontato 6 semplici consigli da mettere subito in atto per ridurre il tuo impatto sull’ambiente. In questo post ti accompagnerò attraverso esempi pratici e spunti per aiutarti a ridurre i rifiuti plastici in cucina e in bagno.
Se ti stai chiedendo perché abbia deciso di scrivere di questi argomenti sul mio blog dove di solito trovi ricette e racconti di viaggio, leggi anche questo articolo.
Quindi come fare a prendersi cura della casa, del cibo e di noi stessi senza inondare l’ambiente di rifiuti plastici?
Le alternative ci sono, ma non sono sponsorizzate o comunicate dalle grandi aziende. Per questo serve fare un po’ di ricerca sul territorio per trovare le soluzioni giuste per noi. Perché come raccontavo nei post precedenti ogni cambiamento di abitudine comporta un piccolo impegno e qualche sacrificio. L’obiettivo finale è continuare a vivere bene semplicemente riducendo l’impatto sull’ambiente.
Ma dobbiamo diventare più sensibili e consapevoli, imparare a farci caso, a renderci conto che un approccio usa e getta non potrà essere sostenibile ancora a lungo.
L’unico potere che abbiamo è ridurre la domanda dei prodotti usa e getta e di quelli venduti in imballaggi plastici. Solo se questo succederà i grandi produttori saranno costretti a trovare alternative.

Ecco 6 azioni e buone pratiche che puoi mettere in atto da oggi per fare la tua parte.
- Elimina pellicola e stagnola per alimenti: contenitori di vetro o plastica riutilizzabile con coperchio e teli di cotone cerato ci aiutano a conservare frutta, verdura, formaggio e il cibo cotto. I teli di cotone cerato sono comodi e belli, come per tutte le cose non bisogna esagerare perché anche la cera è un materiale prezioso. Beeopak li produce a mano a Torino usando solo ingredienti biologici certificati.
- Sostituisci i prodotti liquidi per l’igiene della persona con quelli solidi: un buon sapone non ti farà sentire la mancanza del bagnoschiuma e la pelle sarà più bella perché nelle saponette di qualità ci sono meno ingredienti e meno sostanze chimiche. Comincia dal sapone poi cerca il deodorante, lo shampoo, il dentifricio: servirà qualche tentativo per trovare i prodotti giusti, non demordere, cerca e prova finché non sarai soddisfatto. Anche il bagno sarà molto più bello senza tutti quei flaconi. Trovi prodotti solidi da Lamazuna (immagine principale in alto).
- Sostituisci le spugnette acriliche con quelle in materiali naturali: cocco, bambù, loofah oppure in microfibra lavabile ad alta temperatura e riutilizzabile a lungo. Trovi quelle in materiale naturali da Negozio Leggero oppure su Frida Project. Una buona risorsa sono i panni in bambù riutilizzabili con cui potrai anche sostituire la carta assorbente.
- Compra detersivi sfusi ecologici oppure prova soluzioni di lavaggio alternative: le palline minerali di Ecoegg oppure di magnesio purificato di Terrawash. Potrai alternarli al detersivo tradizionale liquido comprato sfuso o alla polvere a seconda del tipo di lavaggio da fare. In cucina prova il detersivo per i piatti solido: Negozio Leggero ne vende ben 3 versioni.
- Sostituisci i pannolini per bambini usa e getta con soluzioni eco sostenibili: ci sono i pannolini lavabili ma se credi di non riuscire a gestire l’impegno aggiuntivo prova i pannolini compostabili Naty
- Prova la coppetta mestruale e saluta per sempre gli assorbenti usa e getta: il vantaggio qui non è solo per l’ambiente ma anche e soprattutto per te, da quando la uso non mi accorgo di avere il ciclo, zero odori, comoda al mare e in piscina. Ce ne sono tanti tipi: non è detto che troverai subito quella giusta per te, ma non demordere! Parlane con le amiche, o con chi la usa e poi provane una, ce ne sono davvero tante in commercio.
Il detersivo per piatti solito di Negozio Leggero
L’ultima cosa importante da ricordare è che sicuramente non azzereremo i nostri rifiuti in un giorno: continuiamo con la raccolta differenziata, studiamo le regole degli impianti del nostro comune per non sbagliare. La qualità di quello che ricicliamo del aumentare per essere davvero efficace.