Croazia on the road: itinerario e campeggi

Appunti di Viaggio

La Croazia è lunga e frastagliata, ricca di tradizioni e diversa chilometro dopo chilometro. E’ stata la meta delle nostre vacanze estive del 2016: un viaggio on the road, itinerante lungo quattordici giorni per avere la possibilità di percorrerla da nord a sud concentrandoci sull’avventura, sul qui e ora, lasciando a casa tutti gli altri pensieri.

Certo visitare la Croazia in modo itinerante, spostandosi ogni due o tre giorni cambiando città, isola, stanza o campeggio può anche essere stressante per cui è importante organizzarsi bene e partire con un itinerario di viaggio chiaro, avendo in mano molte delle informazioni che potrebbero servire sul posto in modo da limitare le perdite di tempo e concentrare le energie ad esplorare le tradizioni e ad entrare in sintonia con le persone che incontreremo.

Viaggiare on the road ed essere organizzati non vuol dire rinunciare alla flessibilità per esempio il nostro itinerario originale prevedeva anche una tappa a Lubjana al ritorno, ma man mano che ci immergevamo nell’atmosfera croata abbiamo deciso che volevamo viverla più a lungo e quindi abbiamo eliminato quella tappa per prolungare il relax al mare. Questo cambio è stato possibile grazie al fatto che di solito prenotiamo strutture che consentano l’annullamento o la modifica della prenotazione entro una certa data. Al posto di Lubjana abbiamo quindi prolungato di una notte la sosta a Sebenico (Sibenik) e inserito una breve tappa in Istria per spezzare il viaggio di rientro.

L’itinerario

In questo post voglio quindi raccontare il nostro itinerario con i consigli pratici che ci sono tornati utili per la buona riuscita di un viaggio on the road in Croazia. Seguiranno altri tre articoli di approfondimento: le città principali (Split e Dubrovnik), le piccole isole (Vis e Lopud) e uno su Trieste che è stata la nostra tappa intermedia per raggiungere la Croazia.

Trieste – 1 notte

Siamo partiti da Torino e abbiamo fatto una tappa a Trieste: un pezzo di focaccia mangiato sul lungomare, una passeggiata verso il castello di Miramare. Una cena nel tipico buffet da Pepi. Al mattino sveglia presto e colazione in uno dei caffè storici per poi ripartire subito e poter viaggiare al fresco con l’obiettivo di raggiungere Trogir per l’ora di pranzo.

Trieste_Posate Spaiate

Trogir e Split – 2 notti

In viaggio verso Split (Spalato) abbiamo attraversato chilometri e chilometri di boschi e vegetazione: ai lati delle strade sono state poste reti per evitare incidenti con gli animali selvatici e costruiti ponti per consentire loro di muoversi in sicurezza tra i due lati della strada. Ho trovato questa iniziativa piena di amore e civiltà. Il paesaggio man mano cambia e la ricca vegetazione si trasforma in una più brulla macchia mediterranea.

Una pausa pranzo a Trogir e una passeggiata nel medioevale sito Unesco, per arrivare a Split in serata. La nostra scelta per il pernottamento è stata la residenza Universitaria: una soluzione che consente di contenere i costi pur garantendo comodità e servizi.

Il fulcro culturale della città è il meraviglioso Palazzo Diocleziano, ma non solo: festival musicali, vita notturna, ristoranti e bellissime spiagge ve la faranno amare.

Vis – 2 notti

In Croazia ci sono centinaia di isole, e noi abbiamo deciso di scegliere quelle più piccole e autentiche, con poche auto, qualche negozio, sapori veri e acque cristalline. Vis (Lissa) è così, un posto dove lasciare il cuore. E’ una delle isole più lontane dalla costa: si trova infatti a 3 ore da Spalato, per sentirsi isolati e felici.

Dubrovnik – 3 notti

Rientrati a Spalato da Vis, abbiamo ripreso l’auto e ci siamo messi in viaggio verso Dubrovnik (Ragusa) che si trova in fondo alla costa croata, raggiungibile con un’unica strada panoramica a doppio senso che ti fa andare piano e ti da il tempo di renderti conto che stai per arrivare in uno dei posti più affascinanti d’Europa. Da Spalato ci sono quasi quattro ore di viaggio. A Dubrovnik il costo degli alloggi e hotel può essere importante, abbiamo quindi scelto di fermarci in un campeggio piccolo e immerso nel verde con la nostra tendina e la voglia di ritornare alla terra, di semplificare e abbandonare le formalità. Ritrovare anche la semplicità del cibo cucinato con le proprie mani, così buono quando si è fuori casa da tanti giorni.

Lopud – 2 notti

Da Dubrovnik abbiamo preso il traghetto per Lopud, una piccola isola lunga solo 5 Km, senza auto, senza tecnologia. Solo il mare, qualche ristorante, una panetteria e un piccolo mini market. Ci siamo fermati 2 giorni in una casetta a pochi minuti a piedi dalla strada principale e dal mare, con una vista meravigliosa.

Sibenik – 3 notti

Sibenik (Sebenico) è stata la prima tappa del rientro: abbiamo deciso di fermarci qui per godere ancora dello splendido mare scegliendo un campeggio attrezzato e sulla spiaggia. La meraviglia di questo posto è che al mattino potevo uscire dalla tenda all’alba per guardare il mare. Oppure osservare le stelle riflesse sull’acqua appena prima di andare a dormire.

La città di Sibenik è piacevole e se ci passate non potete perdervi la cattedrale di San Giacomo, un capolavoro di architettura rinascimentale e sito Unesco. Da Sibenik si può raggiungere il parco Nazionale di Krka (circa 20 minuti in auto) dove è possibile immergersi nelle acque delle spettacolari cascate per rinfrescarsi anche nelle giornate più calde.

Primosten, a pochi km da Sibenik, con la sua particolare forma a goccia, è un delizioso centro fatto di case di pietra, chiese e stradine, era una piccolissima località di pescatori che ora si è trasformato in un centro molto curato e attrezzato anche per i turisti.

Un posto meraviglioso per mangiare cena in questa zona è il ristorante Torcida dove potrete gustare i piatti tipici della Dalmazia: carne alla brace, maialino allo spiedo e la “peca” che è un piatto indimenticabile e saporito che nasce dalla lunga cottura di carne, pesce e verdure coperte da un coperchio a forma di campana e poi di brace. La carne e il pesce diventano tenerissimi e gustosi.

Croazia itinerario_Posate Spaiate

Istria – 1 notte

L’ultima tappa prima di rientrare a Torino. Volevamo coccolarci e quindi abbiamo deciso di cenare in un ristorante gourmand, La Pergola di Savudrija (Salvore) dove abbiamo conosciuto lo chef Fabricio Vežnaver e la sua cucina, di cui vi avevo già parlato in questo articolo. Abbiamo pernottato in un alloggio ad Umago, ma l’Istria è davvero piena di tanti gioielli da visitare, tanto che meriterebbe una vacanza dedicata.

Croazia in campeggio e la lista per non dimenticare niente

In campeggio ognuno può crearsi la propria piccola oasi all’aria aperta. Noi siamo attrezzati con una canadese, attorno a cui costruiamo il nostro spazio comodo in semplicità: per mangiare, per stendere asciugamani e costumi, con una verandina fatta semplicemente con un telo posto davanti alla tenda per camminare scalzi e riporre le scarpe.

Negli anni abbiamo messo a punto una lista che ci consente di tenere a bada l’ansia della preparazione bagagli, la condivido con voi per aiutarvi e per ricevere i vostri commenti e consigli per migliorarla: puoi scaricarla qui (se la scarichi lasciami un commento qui sotto, e se ti piace condividila con i tuoi amici).

In campeggio è possibile creare la propria privacy e sentirsi al sicuro nonostante a pochi centimetri ci siano altre tende, un camper o una roulotte. E’ una intimità aperta, dove ci si vede tutti ma non ci si guarda davvero. E’ privacy ma è anche condivisione: condivisione della luce se è buio e se i vicini sono appena arrivati; condivisione di un piatto di pasta caldo se una ragazza infreddolita ti dice che non ha niente da mangiare; condivisione di pensieri e suggerimenti nell’area barbecue per scoprire dove mangiare il maialino più tenero della zona.

In Croazia esistono i mini camping oppure i campeggi attrezzati con ogni comodità. I primi si differenziano dai secondi perché hanno un numero massimo di persone che possono essere ospitate, bagni e aree comuni più piccole e informali; di solito per esempio non hanno un bar o mini market interno al campeggio. Ma sono molto più economici e tranquilli, essendo meno frequentati. A Dubrovnik siamo stati in un mini camping, a Sibenico in un campeggio attrezzato: entrambi belli, puliti, confortevoli e vicinissimi al mare.

E visto che so che siete curiosi abbiamo anche provato a fare un video semiserio per mostrarVi il metodo con cui smontiamo la tenda. Guardandolo emergono due cose: molto spesso io sono lì ferma con le braccia sui fianchi, quindi direi che non sono la protagonista dell’azione; ad un certo punto rimango in mutande, a dimostrazione che il concetto di privacy in campeggio è molto labile (ma poi dopo aver girato in costume per giorni chi vuoi che si formalizzi…).


Note e suggerimenti

Sito ufficiale della Croazia.

Trovare alloggi privati (In Croazia può essere interessante affittare delle case, ma è conveniente farlo se si ha intenzione di fermarsi almeno tre notti, diversamente la tariffa è maggiorata): http://www.adriatic.hr/it/alloggi-privati/croazia

Traghetti, informazioni e orari 

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