La torta di mandorle è umida e fresca, può diventare un dolce al cucchiaio da servire come dessert oppure una ricca merenda per i bambini.
La ricetta è quella tradizionale di famiglia, e arriva dalle nostre origini pugliesi. La torta di mandorle è naturalmente senza glutine perché non prevede l’uso di farina. È ricca e golosa ma contiene una dose limitata di zucchero e neanche un grammo di burro: ci penserà la ricotta infatti a regalare corpo e morbidezza.
È una ricetta popolare e arriva dalla necessità di utilizzare le mandorle tritate avanzate dalla preparazione del latte di mandorla. Originariamente la ricetta non prevedeva la ricotta, ma con il passare degli anni la mia mamma prese l’abitudine di aggiungerla per rendere la torta più morbida e umida. Abbiamo insomma creato un ibrido tra la torta di mandorle al 100% e la torta di ricotta. Chiedo scusa in anticipo ai puristi :-).
Il 21 di Agosto è stato il compleanno della mia piccola Anita e questa è stata la torta su cui abbiamo messo la sua prima candelina.
Mi perdo nel ricordo delle mandorle fresche mangiate appena raccolte dall’albero. È una delle cose che aspettavo con più trepidazione ad ogni viaggio in Puglia. E quando il tempo tra un viaggio e l’altro si allunga l’unica soluzione è mettere le mandorle a bagno, togliere la pellicina con pazienza e poi preparare questa torta di mandorle. Dietro alle mandorle si celano storie e ricordi, te li racconto subito dopo la ricetta.
Ingredienti per preparare la torta di mandorle
Per la torta
- 350 gr di mandorle sgusciate
- 4 uova
- 200 gr di ricotta vaccina morbida
- 150 gr di zucchero
- buccia di un limone grattugiato (non trattato)
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (5 chiodi pestati o frullati)
- mezzo bicchiere di latte (qb)
- 2 cucchiai di scaglie di cioccolato fondente
Per la decorazione
- 1 pesca noce soda
- lamponi
- confettura di pesche
- foglioline di menta
Come fare la torta di mandorle, il procedimento spiegato passo-passo
- Sguscia le mandorle, nel caso tu le abbia comprate con il guscio. Il consiglio è di fare questa operazione la sera prima o qualche giorno prima in modo che la preparazione della torta non risulti troppo lunga e impegnativa: poi conserva le mandorle in frigo in un vaso di vetro a chiusura ermetica. L’alternativa è comprarle sfuse già sgusciate, al mercato o in drogheria: saranno più buone e economiche di quelle impacchettate del supermercato.
- Metti a bagno le mandorle in acqua tiepida per 3-4 ore. Quando la pellicina marrone sarà bella morbida, sbucciale con le mani semplicemente stringendo ogni mandorla tra due dita: la punta romperà la pellicina e la mandorla sarà fuori in un attimo.
- Frulla le mandorle nel mixer fino ad ottenere una pasta con grana abbastanza fine.
- Frulla le uova con lo zucchero con il frullatore a immersione per 5 minuti finché spumose.
- Unisci gli altri ingredienti alle uova: le mandorle frullate, la ricotta, la scorza di limone grattugiata, la cannella e i chiodi di garofano. Amalgama bene tutti gli ingredienti frullando ancora.
- Aggiungi il latte: parti con mezzo bicchiere ma aggiungine ancora un po’ se necessario – dovrai ottenere un impasto morbido, quasi liquido, con una consistenza simile a quella delle crepes.
La cottura della torta di mandorle
- Rivesti con carta da forno una teglia di alluminio (tipo ruoto di diametro 24 – 28 cm), riempila con l’impasto e distribuisci le scaglie di cioccolato sulla superficie in modo omogeneo.
- Inforna in forno caldo 180° per 40 minuti o finché non sarà bella dorata in superficie.
- Fai raffreddare e conserva la torta in frigorifero prima di servirla in modo che sia bella fresca.
Decoriamo insieme la torta di mandorle con pesche e lamponi
La torta di mandorle sarebbe già buona e perfetta così com’è, appena uscita dal forno. Ma ho pensato di renderla ancora più golosa e bella con una decorazione fresca perfetta per l’estate.
Quando la torta di mandorle sarà fredda, sistemala su un piatto da portata e procedi con la decorazione estiva con pesche e lamponi: frulla 3 cucchiai di confettura di pesche e distribuiscili sulla superficie della torta. Aggiungi le pesche tagliate a fettine e i lamponi.
Lucida la frutta: setaccia un paio di cucchiai di confettura per ricavare solo la parte liquida, aggiungi un cucchiaino di acqua, fai scaldare un paio di minuti e distribuisci in modo omogeneo sulla frutta: raffreddando l’effetto sarà di una leggera gelatina che proteggerà la frutta dall’ossidazione. Decora con foglioline di menta fresca prima di servire.
Altre storie intorno alle mandorle
♥ Salire su in solaio della casa di famiglia di mio papà ha sempre avuto per me bambina un fascino particolare: lassù c’era una luce forte, bianca, diversa da quella che abbiamo a Torino. Un sole forte e prepotente nelle ore centrali, con l’arietta che sollevava i panni stesi. Nella zona coperta del solaio c’erano le mandorle, lasciate lì ad asciugare lentamente nel loro guscio. Dietro alle mandorle si poteva andare a chiacchierare, credevamo di non essere visti lì dietro, ma oggi sono quasi certa che quel mucchio di mandorle non fosse così alto da poterci nascondere come invece credevo allora.
♥ Le mandorle sono una fonte naturale di proteine vegetali e contengono grassi buoni: falle tostare leggermente e mangiale a colazione o come spuntino. Oppure aggiungile nell’insalata, nel pesto, nella tajine o nel pollo saltato.
♥ Le mandorle di Toritto, in provincia di Bari, sono presidio slow-food e vengono usate per fare i confetti.
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