Il pesto di rucola, a differenza di quello classico al basilico, ha un sapore più deciso e per questo motivo si sposa molto bene con numerosi piatti. In questo articolo ti spiegherò come preparare questa fantastica salsa fresca fatta in casa. Buona lettura!
Il mio pesto di rucola per Monica
Questo articolo è dedicato a Monica, ma anche a te che stai leggendo. E’ un piccolo regalo virtuale da parte di Posate Spaiate per ringraziarti per la tua visita di oggi.
Il pesto di rucola è ottimo per condire la pasta, ma puoi anche utilizzarlo come salsa di accompagnamento per la carne e il pesce o addirittura puoi anche spalmarlo sui crostini.
Ingredienti del pesto alla rucola per 2 persone
- 40/50 gr di rucola
- Un paio di rametti di menta
- 10/15 gr di nocciole tostate
- 25/30 gr di parmigiano
- Mezzo bicchiere (o anche meno) di olio evo ligure
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- Un pizzico di sale grosso
- Pepe verde
È sufficiente per condire 160/200 gr di pasta.
Preparazione del pesto di rucola
Lava la rucola e privala dei gambi se sono troppo lunghi. Centrifugala per togliere l’acqua in eccesso e tamponala con uno strofinaccio o carta da cucina.
Lava ed asciuga le foglie di menta.
Riunisci nel frullatore un pizzico di sale grosso, le nocciole, la rucola e la menta. Frulla per qualche secondo, poi aggiungi il parmigiano e una parte d’olio. Frulla ancora, mettendone dell’altro a mano a mano fino a raggiungere una consistenza cremosa. Aggiungi anche una macinata di pepe verde.
Se ti piace l’aglio aggiungine un pezzettino e frullalo insieme a tutti gli ingredienti oppure, se desideri solo un po’ di aroma, mettine soltanto uno spicchio tagliato in due quando condisci la pasta, per poi toglierlo prima di servire.
Regolati sulla quantità di olio perché potrebbe non essere necessario utilizzarlo tutto.
Fai cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolala e condiscila con il pesto di rucola e, se è necessario, aggiungi un mestolino di acqua di cottura per mantecare.
Come conservare la salsa alla rucola
Puoi conservare il pesto di rucola per 2-3 giorni in frigorifero, in un vasetto chiuso e ben coperto da uno strato di olio, o in alternativa puoi metterlo in freezer per qualche mese.
Semaforo verde: ricetta con un basso impatto ambientale (meno di 2 kg di CO2 equivalente per kg di prodotto finito). Scopri di più sul carbon footprint!
Come nasce l’idea del pesto di rucola
Dietro questo pesto di rucola c’è una piccola storia che fa capire perché.
Luglio sta per finire, mi guardo e anche senza parlare capisco che è proprio arrivato il momento di staccare la spina. Gli occhi dicono tutto: un po’ rossi, lucidi e segnati. Colpa del troppo tempo passato davanti al computer e delle ore di sonno che non sono mai abbastanza.
Guardo avanti: mancano pochi giorni alla partenza e fortunatamente c’è ancora un week-end per preparare la valigia e tutto il necessario per il campeggio.
Guardo anche indietro: a fine Maggio Posate Spaiate è andato online e ho cominciato a pubblicare i primi post. Sono passati solo due mesi, ma sembrano molti di più; forse perché sono stati intensi, un giorno dietro l’altro sempre correndo, a volte anche solo col pensiero: stare qui ma pensare già al dopo, a domani, provando a correggere e a prepararsi per i prossimi passi e cercando di organizzare i pensieri, i racconti, le foto. È un po’ faticoso ma ne vale la pena.
Posate Spaiate era online da pochi giorni e un’ amica mi chiese se sapessi la ricetta per fare il pesto di rucola, perché non era più riuscita a mangiarlo buono come la prima volta che lo aveva assaggiato. D’estate mi capita molto spesso di farlo, quindi ho voluto prepararlo di nuovo per Monica, metterlo in un vasetto e farle una sorpresa lasciandolo in un angolo del frigo dell’ufficio.
Ne vale la pena perché raccontare una ricetta, un pensiero o un’idea è come fare dei piccoli doni a chi poi leggerà. È come preparare tanti vasetti di pesto di rucola per poi offrirli alle persone che si incontrano per strada o ai colleghi in ufficio, come se fossero dei piccoli regali.
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